Genova 30 giugno 1960Genova – Una manifestazione per ricordare i moti di piazza del 30 giugno del 1960 quando la Camera del Lavoro proclamò lo sciopero generale contro la convocazione del Congresso del MSI in città:. Appuntamento in piazza della Vittoria, a partire dalle 16,30 per l’evento.
Camera del Lavoro e Anpi Genova invitano i genovesi a partecipare all’evento nella piazza dove Sandro Pertini, il 28 giugno, incendiò gli animi cittadini nel famoso discorso “du brichettu”.

In quel lontano 1960, tra i componenti della Camera del Lavoro che decisero per lo sciopero generale c’era anche il sindacalista Giordano Bruschi che chiuderà la manifestazione a De Ferrari.
Per Cgil e Anpi la ricorrenza non ha un significato solo celebrativo, ma è l’occasione per una riflessione sull’oggi attraverso un ragionamento sulla democrazia e sul suo rapporto con il lavoro, con i diritti, con il Paese e con l’antifascismo.
L’intreccio diritti/lavoro è quanto mai stretto: il 30 giugno infatti scade il blocco dei licenziamenti che sino ad ora ha garantito il reddito a molte famiglie. Purtroppo la ripresa economica è ancora lontana e non si è arrivati ad un concreta riforma degli ammortizzatori sociali che possa almeno mitigare condizioni di diseguaglianza sempre più marcate; occorre una serie riforma pensionistica che renda esigibile questo diritto anche per i giovani, insieme a quella fiscale che renda questo Paese più equo.

L’appuntamento per i partecipanti è fissato alle ore 16,30 di mercoledì 30 Giugno in piazza della Vittoria, e poi: deposizione corone sotto il Ponte Monumentale, deposizione corona in Largo Pertini presso la targa commemorativa che lo ricorda. A seguire Piazza De Ferrari con interventi di lavoratrici e lavoratori, studenti, Cgil e Anpi. Conclude la manifestazione: Giordano Bruschi, il partigiano Giotto.