Giovanni TotiIl virus del Covid torna a infettare un numero crescente di persone anche in Liguria ma rispetto alla passata ondata, grazie al vaccino, il numero dei ricoveri resta ben più basso e controllabile.
A preoccupare è soprattutto il fatto che, su 22 persone ricoverate in gravi condizioni nei reparti di Terapia Intensiva, ben 21 non sono vaccinate. Di queste, secondo le statistiche, il 50% rischia di morire per le conseguenze del covid.

“Il virus continua a circolare in Liguria – spiega Giovanni Toti, presidente della Regione Liguria – dove registriamo un Rt intorno a 1.3 e oltre 500 nuovi positivi. Nonostante questo, le ospedalizzazioni sono ridotte ad alcune unità e la Liguria rimane sotto le soglie di rischio individuate dal ministero sia per la media intensità sia per le terapie intensive. L’anno scorso con un’incidenza analoga avevamo un numero di ospedalizzazioni nell’ordine delle decine, con oltre 100 ricoveri in terapia intensiva dove oggi si trovano 22 pazienti, la quasi totalità, 21 su 22, non vaccinati. Questo dimostra che il vaccino ha un’efficacia straordinaria, e credo se ne siano accorti anche i liguri visto che oggi abbiamo raggiunto le 13.450 vaccinazioni, un dato analogo al luglio scorso, segno che anche le misure adottate dal governo hanno funzionato”.

Per quanto riguarda le vaccinazioni, “oggi abbiamo ritarato l’offerta dei vaccini per gli adulti, con una situazione nei nostri hub molto più serena – afferma Toti – grazie all’attenzione dei cittadini verso alcune regole che abbiamo comunicato, raccomandando loro di prenotare per evitare inutili code e disagi anche per chi ha regolarmente prenotato. Oltre a questo, stiamo lavorando anche per partire dal 13 dicembre con le prenotazioni dei vaccini per l’età pediatrica, tra i 5 e gli 11 anni, è in corso la ricognizione da parte delle aziende per individuare gli hub dedicati sul territorio, dove saranno presenti i pediatri di libera scelta che ringrazio per la collaborazione già garantita per la fascia 12-18 anni. Il testimonial per questa campagna vaccinale sarà ‘Capitan Vaccino’ che, nato dalla fantasia e dalla matita di Enzo Marciante, sarà presente nei nostri hub pediatrici”.

Al punto stampa è intervenuto questa sera anche il sottosegretario al ministero della Salute, Andrea Costa: “Per quanto riguarda i vaccini, la Liguria sta procedendo ad un ritmo sostenuto, con un numero confortante non solo di terze dosi ma anche con un incremento significativo delle prime dosi e questo ci consente di guardare al futuro con maggiore serenità. Siamo convinti che coloro che non si sono ancora vaccinati possano essere convinti, con messaggi di fiducia. In questo senso, speriamo serva a sensibilizzarli anche la situazione in altri paesi europei dove, a fronte di un numero di vaccinazioni inferiore rispetto all’Italia, la situazione è molto più complicata. Quello che abbiamo di fronte è un periodo decisivo, con l’entrata in vigore del super green pass che riteniamo sia un ulteriore elemento di garanzia per affrontare le prossime settimane con maggiore serenità, sapendo che il vaccino è l’unica soluzione per combattere la pandemia”.

Per quanto riguarda le vaccinazioni in età pediatrica, il sottosegretario Costa ha aggiunge: “È una fase delicata, mi auguro che la politica si assuma una grandissima responsabilità e non trasformi questo tema in un tema da dibattito e confronto politico. Dobbiamo rinnovare la nostra piena fiducia nella scienza: se il vaccino è stato approvato dalle massime autorità scientifiche significa che i primi a beneficiarne sono coloro che lo ricevono. Dobbiamo vaccinare i piccoli perché anche loro siano protetti dal Covid, non per proteggere i grandi. Sono convinto che il senso di responsabilità degli italiani prevarrà e questo ci aiuterà ad avere un quadro ancora migliore di quello che viviamo oggi”. Dal sottosegretario Costa l’invito ai cittadini a “rispettare le regole, senza abbassare la guardia. Non dobbiamo alimentare la paura ma la fiducia nei vaccini e questo è il compito principale della politica. Voglio anche ringraziare tutto il personale sanitario nazionale e ligure in particolare che, con un’organizzazione capillare, ci ha consentito di raggiungere grandi risultati sul fronte delle vaccinazioni: in Liguria è accaduto e per questo la Liguria resta in zona bianca anche la prossima settimana e ci auguriamo anche nelle settimane successive”.

Filippo Ansaldi, direttore generale Alisa (slide in allegato)
La circolazione del virus nell’ultima settimana è indubbiamente in crescita e il quadro nelle diverse province della nostra regione è caratterizzato da un’aumentata incidenza, in particolare l’imperiese, dovuta all’impatto della circolazione del virus nella vicina Costa Azzurra. Oggi la Liguria ha circa 190 casi settimanali ogni 100mila abitanti. Dall’ultimo report ministeriale la Liguria si conferma in area bianca con un rischio moderato. Per quanto riguarda l’incidenza nelle diverse classi di età nel mese di novembre il driver della circolazione è stato rappresentato dalla fascia 6-12, negli ultimi giorni stiamo assistendo a un netto aumento della circolazione nei teenager che oggi hanno un’incidenza pari a più del doppio rispetto alle altre fasce di età. Dall’inizio di ottobre il numero dei pazienti che vengono ricoverati nei nostri ospedali è aumentato: oggi abbiamo lo stesso numero di casi rispetto allo stesso periodo del 2020 ma una pressione ospedaliera decisamente inferiore. La campagna vaccinale in Liguria ha subito una accelerazione negli ultimi giorni, non dobbiamo dimenticare che c’è una proporzione diretta fra copertura vaccinale e risparmio di vite umane: è evidente che la vaccinazione è la strada per uscire da questa pandemia.