ex mercato corso sardegna marciapiedi ingombriGenova – Ancora proteste dei residenti della zona attorno all’ex mercato ortofrutticolo di corso Sardegna trasformato in centro commerciale. Dopo le proteste per l’eliminazione di decine di posti auto per consentire la realizzazione di un’area “Merci” peraltro già presente nel silos parcheggi, i Cittadini denunciano l’occupazione del marciapiede con rifiuti pronti per essere raccolti, carrelli metallici di grosse dimensioni e dalle auto e i mezzi che posteggiano nell’area merci.
Una battaglia quotidiana, dall’apertura del centro commerciale, per i residenti della zona che hanno visto un notevole calo dei posti auto a disposizione nonostante il centro sia dotato di un enorme parcheggio riservato alla clientela e ora denunciano l’uso del marciapiede perimetrale all’ex Mercato per scopi diversi da quelli per i quali è stato necessario.

“I negozi e il supermercato – denunciano i residenti – occupano il marciapiede con enormi carrelli metallici carichi di rifiuti e i mezzi che posteggiano lo fanno senza curarsi della segnaletica orizzontale. Di fatto impediscono il passaggio e nessuno dice nulla. Quando chiamiamo per segnalare non si vedono divise o altro ma se lasciamo l’auto in seconda fila per 5 minuti, giustamente, piovono sanzioni. Ci piacerebbe che non ci fossero due pesi e due misure”.

Le proteste riguardano anche la strada laterale costruita per “alleggerire” il traffico locale ma che, di fatto, si trasforma in una strada di accesso e uscita dal parcheggio del supermercato nelle ore “di punta”.

“Le auto dirette al parcheggio o in uscita – spiegano i residenti – occupano per intero la strada e, di fatto, si trasforma in una via privata ad esclusivo uso del centro commerciale. Non era questo lo scopo per cui è stata autorizzata la realizzazione”.

I residenti della zona invocano la presenza “un pò più costante” della polizia locale anche per evitare attraversamenti “selvaggi” che provocano ingorghi in corso Sardegna, e l’arrivo di camion per la consegna delle merci che provocano intasamenti e compiono manovre pericolose in violazione del codice della Strada.