cinghiale
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Genova – Un invito a tutti i cacciatori a sospendere immediatamente le battute di caccia al cinghiale in attesa di controlli e disposizioni della Regione Liguria. Di fatto una sospensione della Caccia sul territorio della provincia di Genova diramato dagli stessi Ambiti Territoriali di Caccia con una comunicazione inviata agli iscritti.

“In merito ai casi di peste suina africana riscontrati dagli organi competenti a seguito dei ritrovamento di alcuni cinghiali morti nel territorio di alcuni comuni della Liguria e del Piemonte – è scritto nella nota – si comunica che la Regione Liguria, di concerto con i Ministeri interessati, formalizzerà quanto prima il divieto di caccia a tutte le specie e di altre attività su campo, così come previsto dai protocolli vigenti in un’area in via di completa definizione”.

Il territorio interessato dal fermo della caccia è quello dei comuni di Arenzano, Busalla, Campo Ligure, Ceranesi, Cogoleto, Genova, Isola del Cantone, Masone, Mele, Mignanego, RoncoScrivia, Rossiglione, Sant’Olcese, Savignone, Serra Riccò e Tiglieto.

Il divieto di caccia e di altre attività su campo, fonti di disturbo per la fauna selvatica è finalizzato a cercare di evitare la dispersione di eventuali altri cinghiali infetti nei territori limitrofi a quello interessato e quindi a contenere l’espandersi dell’epidemia.

“Non potendo al momento conoscere data e orario dell’entrata in vigore del divieto – si legge nella nota – si raccomanda a tutti i cacciatori di non esercitare l’attività venatoria in quei comuni fin dalla giornata di sabato 8 gennaio. Al fine di contribuire al monitoraggio di tale epidemia si invita altresì chiunque rinvenga, sull’intero territorio dell’ATC, una carcassa di cinghiale a non manipolarla e a segnalare tempestivamente il fatto agli organi competenti”.

La Peste suina africana (PSA) è una malattia virale che colpisce suini e cinghiali. E’ altamente contagiosa e spesso letale per gli animali. Il pericolo più grande è rappresentato dalla possibilità che la malattia contagi animali domestici con gravissimi danni per l’economia del settore.