Pneumatici raccolta ricicloLiguria al 15esimo posto tra le regioni italiane per la raccolta dei pneumatici fuori uso (PFU). A rivelare il ben poco entusiasmante risultato una ricerca di EcoPneus, l’ente che si occupa della raccolta del particolare tipo di rifiuto riciclabile.
In Liguria, secondo in dati di EcoPneus, sono state raccolte 3.808 tonnellate di Pneumatici Fuori Uso da Ecopneus nel 2021, l’equivalente in peso di oltre 423mila Pneumatici Fuori Uso L’ente ha raccolto 626 richieste di prelievo presso i gommisti serviti sul territorio, incrementando del 20% la propria quota di raccolta aggiuntiva “straordinaria”.
Peggio della Liguria hanno fatto l’Umbria (3.546 ton), la Basilicata (2.815 ton), il Friuli-Venezia Giulia (2.682 ton), il Molise (1.623 ton) e infine la Valle d’Aosta (408 ton). Un dato strettamente legato al numero di abitanti e al numero di veicoli circolanti nella Regione.

Con il recupero delle 3.808 tonnellate di pneumatici recuperate in Liguria nel 2021 si potrebbero realizzare ben 97 km di asfalti in gomma riciclata. Strade resistenti, silenziose, durature e sostenibili.
Ecopneus è la società senza scopo di lucro principale operatore della gestione dei PFU-Pneumatici Fuori Uso in Italia, ed è responsabile di circa il 60% dei PFU generati ogni anno in Italia: circa 200.000 tonnellate di PFU ogni anno, l’equivalente in peso di circa 22 milioni di pneumatici per automobile.
Ecopneus ha raccolto 1.898 tonnellate di PFU nella sola provincia di Genova, 735 tonnellate nella provincia di Imperia, 622 tonnellate nella provincia di La Spezia ed infine 553 tonnellate nella provincia di Savona.

“Il 2021 è stato un anno complesso per l’intero sistema e anche il 2022 è partito segnato dalle conseguenze della situazione sanitaria che stiamo purtroppo ancora vivendo. Lo scorso anno, nonostante la situazione emergenziale, siamo riusciti comunque a raggiungere pienamente gli obiettivi di legge, garantendo una raccolta capillare su tutto il territorio nazionale e dando il nostro contributo per risolvere un problema causa di forti sofferenze per i gommisti – ha dichiarato Federico Dossena, Direttore Generale di Ecopneus –Ecopneus ha messo in campo tutte le risorse di cui dispone, dando immediatamente seguito al provvedimento ministeriale che è intervenuto su un problema strutturale, legato principalmente ai flussi irregolari di pneumatici che ogni anno entrano nel nostro Paese senza documentazione fiscale, che alterano i conteggi sugli obiettivi di raccolta dei soggetti autorizzati, causando importanti perdite per l’erario e sottraendo risorse economiche all’intero sistema di recupero dei PFU. Come Ecopneus siamo orgogliosi di aver fatto la nostra parte e continuare ad alimentare e sostenere un settore d’eccellenza per lo sviluppo dell’economia circolare del Paese, come dimostra il sempre maggior impiego della gomma riciclata da PFU in molti settori, dall’edilizia, all’industria, allo sport, alle infrastrutture”

Ecopneus è fortemente impegnata per la promozione e la valorizzazione delle innumerevoli applicazioni della gomma riciclata dei PFU, un materiale prezioso ampiamente utilizzato in tutto il mondo per realizzare superfici sportive, campi da calcio, isolanti acustici, arredi urbani, per asfalti silenziosi, sicuri e duraturi o impiegata per il recupero energetico.