Genova – Ben 63 famiglie senza acqua a causa di una lite per morosità con Ireti. Succede in via Fanti, a Sampierdarena e i disagi per le famiglie sono facilmente immaginabili, specie in presenza di bambini e persone anziane che dovrebbero essere tutelate rispetto al blocco totale del servizio e con un Referendum vinto da chi chiedeva – e ha ottenuto – che l’acqua venisse considerata “bene pubblico” non privatizzabile.
L’amministratore del Condominio, alle prese con la vertenza legale, ha presentato una denuncia per interruzione di servizio pubblico nei confronti dei responsabili della sospensione del servizio.

Il caso è approdato in Comune dove il Movimento 5 Stelle ha presentato una interpellanza.

“Ancora una volta – scrive Stefano Giordano, consigliere pentastellato – altre famiglie genovesi sono rimaste senza acqua: questa volta è successo in via Fanti nonostante fossero state saldate le rate pregresse. In merito, ho scritto una Pec al sindaco, all’assessore competente e alla stessa Iren. Considerato l’approvazione di un ordine del giorno presentato dal M5S nel 2018 e una successiva mozione del 2019 con i quali la Giunta si impegnava a intraprendere con Ireti un percorso finalizzato affinché non si verificassero più situazioni di sospensione dell’erogazione idrica in casi di morosità, è vergognoso che per l’ennesima volta un condominio sia stato colpito da questo provvedimento con conseguenti disagi per tutti i condomini. Ritengo opportuno un intervento urgente perché situazioni di questo genere non si verifichino più e non si debba ricorrere alle autorità competenti”.

“Abbiamo appreso con sconcerto – ha proseguito Giordano – quanto successo in via Fanti a 63 famiglie, con la presenza di numerosi anziani e bambini, e bene ha fatto l’amministratore del condominio a sporgere denuncia per interruzione di servizio di pubblica utilità”.