Studenti

Genova – Studenti ancora in piazza, domani pomeriggio, per protestare contro la decisione di re-introdurre la seconda prova scritta nel prossimo esame di Maturità di giugno e per chiedere maggiore attenzione da parte del Governo ai problemi della Scuola.
Gli studenti torneranno a radunarsi davanti alla Prefettura, in largo Eros Lanfranco, accanto a piazza Corvetto, e non è escluso un corteo di protesta per le vie del centro cittadino.
Al centro della protesta la conferma, da parte del Ministro alla Pubblica Istruzione Bianchi del ritorno della seconda prova scritta all’esame di Maturità dopo la sospensione per l’emergenza Covid.
Secondo gli studenti, infatti, i disagi e i ritardi causati dalla pandemia avrebbero influito sul normale svolgimento del programma di studio e l’introduzione della seconda prova sarebbe “eccessiva” e da rinviare.
Il Ministro Bianchi ha spiegato che l’esame deve tornare alla normalità e che gli studenti preparati non devono temere il ritorno alla normalità ed ha annunciato alcune misure straordinarie per la composizione finale della votazione.
La risposta, però, non soddisfa gli studenti che tornano a manifestare, cercando anche di richiamare l’attenzione sulle condizioni disastrose del settore scolastico, con genitori costretti a ridipingere le aule dei figli, ad acquistare carta igienica e saponi e a versare somme “volontarie” per le necessità che dovrebbero essere garantite dallo Stato.