Genova – Da lunedì 14 marzo la Liguria torna a essere in zona bianca.
Nella nostra regione, infatti, da due settimane sono state raggiunte le soglie previste dal Ministero della Salute per il passaggio alla fascia di rischio minore.
La pressione ospedaliera rimane sotto controllo e il numero di pazienti ricoverati in ospedale si sta mantenendo stabile anche se negli ultimi giorni si è assistito a un aumento dei nuovi contagi.
A proposito, il presidente della Regione Liguria e assessore alla Sanità Giovanni Toti spiega: “Abbiamo raggiunto da due settimane le soglie da zona bianca e siamo in attesa dell’ordinanza del Ministro che certifichi il raggiungimento di quest’area di rischio. Comunque serve sempre attenzione perché la trasmissibilità del virus non è ancora sotto controllo”.
Anche Filippo Ansaldi, direttore generale di Alisa, spiega: “Il quadro epidemiologico è caratterizzato da un incremento dell’incidenza, anche se quello che più conta, come diciamo da tempo, sono i valori legati alla pressione ospedaliera. In particolare il dato che più precocemente rappresenta questo indicatore è quello del numero dei nuovi ricoveri giornalieri negli ospedali. Dopo aver raggiunto il livello massimo nella seconda metà di gennaio con 87 casi medi giornalieri nella settimana, abbiamo raggiunto il punto più basso a cavallo tra febbraio e marzo con 20 casi. L’incrementi di questa settimana ha portato a una media di circa 30 casi giornalieri. Abbiamo perciò implementato la sorveglianza e stiamo cercando di identificare eventuali cluster negli ospedali. Un effetto di questo rimbalzo del Covid che è sostanzialmente il numero dei pazienti in media intensità è stabile intorno alle 250 unità”.