ospedale San Martino GenovaGenova – “In vista dell’estate, la Regione Liguria come intende colmare la carenza di personale al San Martino? Presenteremo un’interrogazione per sapere come la Giunta pensa di intervenire per garantire i servizi e colmare i vuoti”
A domandarlo, nella riunione del consiglio regionale di oggi, il capogruppo del Partito Democratico in Regione, Luca Garibaldi

“In vista dell’estate il nosocomio, per permettere al personale di fruire delle ferie, potrebbe essere costretto a ridurre i posti letto o accorpare servizi. Un problema che coinvolgerà non solo medici, infermieri, e operatori sanitari, ma tutto il personale che ruota attorno all’ospedale e che ne garantisce il funzionamento. Già oggi, come denunciano i sindacati, il personale sanitario è costretto a turni massacranti e molti sono in attesa di una stabilizzazione. Il presidente Toti, nonché assessore alla Sanità, intervenga e avvi percorsi per nuove assunzioni e stabilizzazioni”.

“Presenteremo un’interrogazione in cui chiederemo alla giunta come intende affrontare l’emergenza estiva. Servono investimenti e risorse per nuove assunzioni, per garantire un congruo numero di figure professionali che permettano a tutti i lavoratori turni adeguati”, conclude il capogruppo.

A stretto giro la direzione dell’ospedale San Martino ha risposto alle perplessità espresse da sindacati e in consiglio regionale:

Sulla base di quanto emerso in giornata sulle note sindacali – si legge nella nota – la Direzione dell’Ospedale Policlinico San Martino precisa che per quanto riguarda gli organici dei tecnici di laboratorio e di radiologia gli stessi sono in linea con quelli degli anni precedenti e sono in corso modifiche organizzative da parte della Direzione delle Professioni Sanitarie. Diversamente, per quanto concerne la parte infermieristica, giovedì inizierà il concorso regionale gestito da Alisa, con più di 7.000 iscritti. E solamente al termine dello stesso concorso il Policlinico San Martino potrà assumere più di 200 infermieri a tempo indeterminato“.