polizia locale Spezia
La Spezia – E’ passato con il rosso, “bruciando il semaforo” proprio accanto alla polizia locale che lo ha fermato scoprendo che l’auto era sequestrata e che il soggetto era già stato fermato senza assicurazione.
Decisamente allergico alle regole l’automobilista al quale la polizia locale ha sequestrato auto e patente.
Mentre la pattuglia della Polizia Locale, impegnata nel controllo del territorio nei quartieri periferici, era ferma al rosso semaforico all’incrocio di via del Canaletto e via Sarzana, è stata superata sulla destra da un’auto passata con il rosso svoltando verso il Termo.
L’autovettura in questione è stata subito inseguita e raggiunta dagli Agenti per contestare l’infrazione al conducente, un 50enne spezzino, ma dai controlli tramite Centrale Operativa risultava che il veicolo era stato sottoposto a sequestro dalla stessa Polizia Locale nello scorso mese di gennaio quando, condotto sempre dalla medesima persona, poi nominata anche custode del mezzo, era stato colto a circolare privo della copertura assicurativa obbligatoria. L’auto pertanto era ancora sotto sequestro in quanto, per riottenerne la disponibilità, il trasgressore avrebbe dovuto prima pagare per intero la sanzione, assicurare il veicolo per almeno sei mesi e poi recarsi negli uffici del Comando per la restituzione della carta di circolazione precedentemente ritirata. Dagli atti è risultato invece che la violazione di gennaio non era ancora stata pagatao.

Il Codice della Strada punisce severamente tale tipo di infrazione e prevede che qualora il soggetto che ha assunto la custodia, durante il periodo in cui il veicolo è sottoposto al sequestro, circoli abusivamente con il veicolo o consenta che altri vi circolino abusivamente, è punito con la sanzione amministrativa del pagamento di una somma da euro 1.984 ad euro 7.937. Si applica di diritto la sanzione amministrativa accessoria della revoca della patente di guida.
La Polizia Locale ha inoltre disposto, in ottemperanza al dettato normativo, l’immediata rimozione del veicolo ed il suo trasporto presso una depositeria autorizzata ai fini della confisca definitiva, per la successiva vendita all’asta o acquisizione per essere riutilizzato come auto di servizio.