Gaslini murales tettoGenova – Inaugurati questa mattina il quinto e sesto Murales nell’ambito del “Gaslini Art Project”. Entrambe le opere seguono il tema centrale del sogno, Nadège Dauvergne intitola il suo murales “Dans les Nuages”, mentre Tim Zdey “Il pagliaccio e il suo pubblico celeste”.

Qual è il messaggio che Nadège Dauvergne vuole lasciare ai bambini del Gaslini con la sua opera? “Ispirandomi dalla frase di Leonardo Da Vinci sull’osservazione delle pareti e macchie in cui l’immaginazione suggerisce ogni sorta di forme. Lo applico all’esperienza di guardare le nuvole nel cielo. Vedere le forme che formano le nuvole è sempre una sorpresa. Il cielo, con il suo colore e la sua infinita profondità, così come le forme date alle nuvole sono tutti modi di sollevarsi dal suolo per un momento: nell’ambiente ospedaliero, il mio affresco si offre come una fuga momentanea” spiega Nadège Dauvergne.

Tim Zdey ha scelto un personaggio particolare per portare un sorriso ai bambini ricoverati in Oncologia, Nefrologia e per le future e neo mamme in Ostetricia, che potranno ammirare al meglio la sua opera “Il pagliaccio e il suo pubblico celeste” dalle finestre del pad. 12. “Silvio il clown gigante fa il suo spettacolo a tutte le ore, alle nuvole di giorno, alle stelle di notte, e sempre agli occhietti che appaiono alle finestre” commenta lo street artist Tim Zdey.

“Le opere artistiche che di volta in volta stanno cambiando l’aspetto esteriore degli spazi architettonici, trasformati in gigantesche tavolozze, arricchiscono il nostro storico Istituto. L’umanizzazione delle cure a livello pediatrico passa anche attraverso l’educazione dei bambini all’arte e al senso del bello – spiega Renato Botti, direttore generale del Gaslini. Nell’arco di cinque mesi abbiamo già inaugurato 6 opere che stanno portando luce, bellezza e stupore ai nostri ospiti, piccoli e grandi: l’ospedale, si trasforma anche nella sua forma estetica, grazie ad una vera e propria galleria d’arte a cielo aperto, in una libera connessione tra arte e urbanizzazione”.

A seguire continuerà il percorso artistico già intrapreso con Andrea Ravo Mattoni, Raul, Galo, Refreshink, Scaff, Tim Zdey, che dal 23 settembre continuerà con le opere di Speedy Graphito, LadyM, e Rouge” spiega Paolo Rovelli, imprenditore, creatore dello spazio artistico LaCattedrale, coordinatore del progetto.

Tutto il progetto “Gaslini Art Project” è reso possibile da sponsor privati, che di volta in volta vengono trovati, senza nulla togliere alla consueta raccolta fondi per esigenze clinico scientifiche. Questa seconda opera e il relativo percorso educativo di coinvolgimento dei piccoli degenti sono stati realizzati grazie al contributo di Gino Spa, Pratonevoso Spa, Boero, OASIH, Delp Italia.