Bonassola manifestazione don Giulio MignaniBonassola (La Spezia) – Una folla di gente ha partecipato ieri alla manifestazione organizzata dai parrocchiani di don Giulio Mignani, il sacerdote sospeso “a divinis” dalla Curia per le sue posizioni di apertura e accoglienza nei confronti di matrimoni gay, omosessualità ed eutanasia.
Centinaia di persone si sono radunate davanti alla piccola chiesa del borgo marinaro e hanno mostrato il loro sostegno al parroco che per tanti anni ha guidato la comunità con affetto e vicinanza a tutti ed in particolare ad anziani e giovani.
Posizioni, quelle di don Giulio, che non hanno mai creato conflitti con i fedeli e che erano osteggiate solo da una sparuta parte che ha sempre segnalato ai “superiori” le esternazioni non esattamente “allineate” del parroco su alcuni temi della vita moderna ma sempre nella chiave cristiana dell’accoglienza e della comprensione.
Alcune interviste sui Media hanno però indispettito i vertici locali della Chiesa sino all’arrivo della sospensione.
Don Giulio ha confermato che non andrà via e non abbandonerà la comunità ma restano le perplessità sulle esigenze di una parrocchia retta di fatto da un sacerdote che non può celebrare Messa, non può impartire i sacramenti e neppure battezzare o sposare.
Il timore dei parrocchiani è che possa essere trasferito altrove.