Asef con la grazia di un dioGenova – Proseguono in città le riprese del film “Con la grazia di un dio” di Alessandro Roia e dopo le scene girate al cimitero di Staglieno e sulla Sopraelevata – chiusa per due notti a questo scopo – la produzione della Bartleby Film sta realizzando un set molto particolare anche in un palazzo nobiliare di fine Ottocento e per la realizzazione della scena ha chiesto la consulenza di Asef, la società partecipata del Comune di Genova specializzata in onoranze e trasporti funebri.
Una collaborazione per certi aspetti “curiosa” ma che certifica l’ottima reputazione di Asef e la versatilità dei suoi dipendenti e funzionari.
Asef sta infatti collaborando all’allestimento e alla realizzazione di una scena del film come aveva già fatto per la serie “Sopravvissuti” di Rai Fiction e “Petra 2” trasmessa sulla piattaforma di Sky.

“È per noi motivo di orgoglio mettere a disposizione di una produzione di così alta professionalità le nostre competenze – commentano i dirigenti di A.Se.F., gli avvocati Maurizio Barabino e Franco Rossetti – Uomini, materiali e know-how, tutto di alta qualità, sono la nostra forza, il biglietto da visita dell’azienda. Che tutto ciò venga riconosciuto anche da grandi società di produzione, è per noi, come ovvio, motivo di vanto”.

Barabino e Rossetti sottolineano che “Il nostro è un lavoro delicato ed altamente specializzato: siamo lieti di poter fornire consulenze sulla miglior realizzazione dei nostri servizi anche a chi, con alta professionalità e rispetto, ne fornisce al grande pubblico una finzione filmica”.
Il film in lavorazione in queste ore nel capoluogo ligure è una pellicola diretta dal registra esordiente Alessandro Roia, noto al grande pubblico italiano per le sue performance attoriali in “Romanzo criminale – La serie” (2008), in cui interpretò il ruolo di Dandi; poi sul grande schermo in numerose grandi produzioni, anche con registi del calibro di Ferzan Ozpetek (“Magnifica presenza”), Carlo Virzì (“I più grandi di tutti”), Daniele Vicari (“Don’t clean up this blood”, pellicola sulle violenze alla scuola Diaz nel luglio del 2001 a Genova). Il suo curriculum annovera naturalmente, molto altro.
Roia torna a Genova, ora, nelle vesti di regista in una produzione destinata al grande schermo. La produzione ha mantenuto il massimo riserbo sulla trama, che resta top secret. Le troupe di Bartleby, che in questo caso opera in sinergia con Rai Cinema, hanno già trasformato alcuni luoghi-simbolo di Genova in set.