mensa poveri Cornigliano GenovaGenova – Mensa e distribuzione di pasti caldi sospesa, a Cornigliano, dopo le proteste per il cibo gettato a terra nel sottopassaggio della locale stazione ferroviaria. Sta suscitando reazioni diverse, sui social, la decisione di un’associazione del quartiere di sospendere la distribuzione di cibo alle persone bisognose dopo il ritrovamento di prodotti provenienti dalla loro cucina, abbandonati nel sottopasso ferroviario e “lanciati” contro i macchinari per l’acquisto dei biglietti.
L’episodio era stato denunciato sempre sui social da cittadini che lamentavano la maleducazione delle persone che frequentano la mensa ed il punto di distribuzione.
La reazione degli organizzatori della mensa è stata quella di sospendere la distribuzione e di esporre un cartello sulla porta nel quale, in diverse lingue per permettere a tutti di capire, si spiega che “a causa della maleducazione di qualcuno” il servizio è stato sospeso.
E proprio su questo punto si divide la reazione dell’opinione pubblica poiché c’è chi plaude alla decisione e chiede di mantenerla ogni volta che si ripetono gesti simili ma c’è anche chi sospetta che il “gesto” potrebbe non essere stato compiuto da chi beneficia del servizio ma, piuttosto da parte di qualcuno che, trovando resti di cibo o un contenitore abbandonato, potrebbe aver deciso di manifestare il suo dissenso compiendo il “misfatto”.
I locali della stazione, inoltre, sono video sorvegliati e sarebbe abbastanza semplice risalire all’autore del gesto ed eventualmente sanzionare solo lui invece di interrompere un servizio molto importante per decine di persone in difficoltà e che si comportano educatamente e senza dare il minimo fastidio.
Senza contare che, sulle pagine social del quartiere, c’è chi ricorda le numerose e ripetute proteste di chi proprio non sopporta la presenza delle persone in difficoltà nella zona. Quanto avvenuto potrebbe non essere il gesto sconsiderato di uno degli ospiti del centro.

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