fucili da cacciaTaggia (Imperia) – Lo hanno sorpreso a girare di notte con il fucile da caccia carico e pronto a sparare e nel successivo controllo in un casolare in località Tuvi hanno trovato un mattatoio abusivo con carni di animali protetti e allacciato abusivamente alle rete elettrica pubblica.
Un 62enne di Taggia è finito nei guai, accusato di essere un cacciatore di frodo e di aver sfruttato la fauna selvatica, anche di specie protette, per un sospetto giro d’affari per la vendita di selvaggina.
I carabinieri lo hanno sorpreso a caccia di notte, quando è proibito, e nei controlli fatti successivamente, hanno scoperto che l’uomo aveva trasformato i locali di una casa di campagna, in località Tuvi, in un mattatoio abusivo.
Nei locali animali appesi a dissanguare, coltellacci e mannaie sporche di sangue e frigoriferi e congelatori pieni di pezzi di animali anche protetti e di cui è assolutamente vietata la caccia.
Ad alimentare tutti i macchinari c’erano cavi di corrente collegati alla rete pubblica e per questo è scattata un’altra specifica denuncia.
Ora le indagini si concentrano su un fucile trovato nascosto in un congelatore e sulle oltre duemila munizioni trovate nell’abitazione, studiate apposta per tiri ravvicinati e dall’effetto devastante sugli animali ma anche su eventuali persone colpite per errore.
Inoltre si sospetta che l’uomo non potesse consumare tutta la carne trovata nei frigoriferi e nei congelatori e che potrebbe esserci anche un commercio abusivo e non controllato di selvaggina