Polizia stradale Savona cuccioliSavona – Avevano stivato nell’auto ben 41 cuccioli di varie razze, tra le più richieste sul mercato, e li stavano trasportando in condizioni allucinanti dalla Slovacchia alla Spagna.
Ancora un sequestro di cuccioli “illegali” da parte della polizia stradale di Savona che ha intercettato il trasporto in un’area di servizio sull’autostrada A10 Genova – Ventimiglia.
I poveri animali, tutti cuccioli strappati prima del tempo alle loro mamme, probabilmente rinchiuse in qualche allevamento illegale, erano chiusi in auto da ore e non potevano nemmeno uscire dalle loro gabbie per sgranchirsi le zampe, con gravi rischi per la salute che potevano manifestarsi molto tempo dopo la vendita ad ignari clienti.
Gli agenti hanno notato il comportamento nervoso delle persone a bordo del mezzo e si sono avvicinati per un controllo sentendo abbaiare e piangere i cuccioli rinchiusi nelle gabbie.
Appena hanno capito costa stava succedendo hanno chiesto l’intervento di un veterinario e dei volontari di una associazione di protezione animali e il trasporto è stato interrotto.
I cuccioli sono stati visitati e il veterinario ha confermato che il trasporto avveniva in modo da generare sofferenza e disagio per  piccoli e che gli animali non disponevano della necessaria documentazione di viaggio.
Alcuni cuccioli, poi, erano visibilmente troppo piccoli per essere separati dalla madre.
A bordo del mezzo c’erano bassotti tedeschi, chow chow, golden restriever, maltesi e carlini e stavano per alimentare il triste mercato dei cuccioli che spesso, proprio per i viaggi che fanno e perchè strappati troppo presto alle mamme, muoiono poco dopo l’acquisto.
Un traffico alimentato dal desiderio di acquistare cuccioli “a poco prezzo” invece di rivolgersi ad allevatori certificati e con documentazione in regola.
Senza contare le migliaia di cuccioli e cani che sperano nell’adozione, rinchiusi nei canili di tutta Italia.
Ora gli animali verranno curati e sorvegliati dall’associazione che se ne è presa cura mentre proseguono le indagini per verificare la documentazione con la quale viaggiavano.
Se verranno confermate le irregolarità i cani saranno definitivamente sequestrati e potranno essere adottati.
Le persone che li stavano trasportando sono state denunciate ed è al vaglio anche l’accusa di maltrattamento di animali che può condurre al carcere sino a 5 anni di reclusione.