corteo edili crediti fiscaliGenova – Torneranno a manifestare per le vie della città domani, mercoledì 5 aprile, bloccando il traffico e creando pesanti disagi, gli organizzatori del movimento “Basta crediti incagliati” che chiedono al Governo di sbloccare i crediti per i bonus fiscali per l’edilizia e un concreto intervento per evitare il fallimento di migliaia di piccole e medie aziende attive nel settore dell’edilizia e non solo.
Ed è proprio l’allargamento alle ditte che vendono materiale per l’edilizia e ai professionisti (geometri, architetti, ingegneri) la “scommessa” sui cui punta il movimento “Basta crediti incagliati” che organizza la manifestazione a Genova come in molte altre città d’Italia. Il coinvolgimento di tutte le parti interessate, compresi i proprietari degli immobili, potrebbe moltiplicare l’effetto e l’estensione della protesta.
Tre i cortei che muoveranno per la città.
Il primo muoverà da Sestri Ponente con appuntamento alle 7 in via Merano, all’altezza della Coop.
Il secondo partirà da lungomare Canepa, con concentramento alle 7,30 all’altezza della Guardia di Finanza / varco portuale.
Il terzo corteo dovrebbe partire sempre alle 7, a Levante, con concentramento all’altezza dell’uscita autostradale di Genova Nervi all’altezza dell’istituto Don Orione.
I tre cortei, accompagnati da furgoni e mezzi da lavoro, muoverà verso il centro città.
Al momento non è previsto il corteo in partenza dalla Val Bisagno che aveva creato i disagi maggiori in occasione della prima protesta, alcune settimane fa.