cantiere stradaRapallo – Ancora roventi polemiche per il cantiere per la copertura del San Francesco dopo l’annuncio del Comune di un nuovo ritardo e un aumento delle spese previste a carico dei Cittadini.
Il Movimento 5 Stelle attacca la giunta denunciando che solo dopo 6 anni si scopre che uno degli edifici coinvolti nei lavori “non ha le fondamenta”.

“L’imbarazzo dell’amministrazione comunale di Rapallo fa quasi tenerezza – spiega il capogruppo regionale del M5S Fabio Tosi con la capogruppo comunale Isabella De Benedetti –  l’assessore ai lavori pubblici oggi è costretto ad ammettere di dover allungare i tempi dei lavori della copertura del San Francesco. Chiunque passi di lì ormai si è accorto che persino gli umarell si sono disinteressati a questo eterno cantiere e infatti non si fermano più a osservare i lavori… non in corso. Ironia a parte, la conseguenza è grave: obbligata ad allungare i tempi, la Giunta informa che ci sarà anche un extra costo da sostenere (a spese dei cittadini), perché si sono accorti (dopo sei anni) che la palazzina in prossimità del cantiere è privo di fondamenta. Due, oggi, le certezze: lacrime per i residenti e lacrime per le attività commerciali interferite dal cantiere”.

“Già nel 2016 – spiega Tosi – era evidente il rischio cantiere infinito e infatti con una mia interrogazione regionale chiesi di commissariare il Comune sul progetto definitivo. Sulla questione, presenteremo diverse iniziative in Regione e in Comune, visto che l’opera è stata finanziata con fondi regionali e comunali. Nel mentre, chiediamo le dimissioni dell’assessore competente, che a questo punto ha dimostrato di non saper gestire una delega così importante per la nostra città. Resta un quesito: come mai le opere dei privati vanno avanti e giungono a compimento, mentre quelle di pura gestione pubblica sono infinite e arrecano un danno continuo e senza fine ai cittadini?”.