Genova – La pagina goliardica e satirica della Soprintendenza delle Brutte Arti di Genova è scomparsa dai radar di Facebook e gli autori denunciano la sua eliminazione.
Brutte notizie per gli appassionati che aspettavano i post della pagina per sorridere amaro sulle “brutture” della città e sulle scelte discutibili prese da questa o quell’altra amministrazione/ente/ azienda in fatto di estetica urbana. La pagina dedicata alle denunce in forma satirica è stata “nascosta” da Facebook.
I gestori della pagina hanno ricevuto un messaggio dalla multinazionale proprietaria del social network che recita “La tua pagina è stata nascosta a causa delle violazioni degli Standard della Community” ma non risultano altre informazioni e, al momento, non è dato sapere neppure di quale grave violazione si sono resi colpevoli gli autori.

“Sparita da un momento all’altro – raccontano – senza una spiegazione”.
L’attività della Soprintendenza delle Brutte Arti di Genova prosegue sul web perché è da tempo attivo anche il sito Internet