polizia postaleRoma – Potrebbe avere collegamenti anche con alcuni casi registrati in Liguria e di cui si era occupata la trasmissione Chi l’ha Visto la maxi operazione della Procura della Repubblica di Spoleto che ha disposto 18 perquisizioni per altrettanti indagati nell’indagine sulle cosiddette “truffe romantiche”.
I reati ipotizzati vanno dalla truffa alla ricettazione al riciclaggio per una sospetta organizzazione che operava su vari livelli per individuare e circuire persone fragili con disponibilità finanziarie.
La banda apriva falsi profili social con i quali entrava in contatto con uomini e donne che venivano convinti di aver trovato un’anima gemella. Dopo un periodo di idillio, però, le persone iniziavano a fare richieste di denaro per “sondare” la disponibilità delle vittime e il loro coinvolgimento sentimentale.
Inizialmente si trattava di piccole somme chieste per “emergenze” di varia natura ma poi le somme diventavano sempre più grandi e le richieste sempre più pressanti.
La banda avrebbe messo a segno colpi per diversi milioni di euro, sfruttando la fragilità di persone con problemi personali, di salute e persino vittime di recenti lutti.
Episodi avvenuti in tutta Italia.