gattiniGenova – E’ indagata per maltrattamento di animali la donna che accusata di aver abbandonato per lunghi periodi, senza lasciare loro cibo a sufficienza e facendoli vivere in condizioni spaventose, i suoi nove gatti, salvati da un intervento dell’Oipa di Genova. Gli animali erano da soli da giorni, in una casa piena di spazzatura e di bisogni degli animali ma, soprattutto non c’era cibo ed acqua a sufficienza per i nove animali.
Le guardie zoofile dell’Organizzazione internazionale protezione animali (Oipa) di Genova sono state chiamate da una parente della donna proprietaria dell’appartamento e dei gatti che, a sua volta, era stata contattata dall’amministratore del Condominio che segnalava forti odori provenienti dall’abitazione e il miagolare disperato dei gatti.
I volontari sono entrati in casa con la parente e hanno trovato una mamma con quattro cuccioli al limite delle forze e altri quattro gatti affamati che vivevano nell’appartamento in condizioni di degrado spaventose.
Gli animali sono stati ricoverati nel canile municipale Monte Contessa, in attesa di affido o adozione se il giudice riterrà che la donna non sia in grado di occuparsene in modo adeguato.
All’interno dell’appartamento erano presenti cumuli di sporcizia, escrementi, ammassi di oggetti, avanzi di cibo avariato e soprattutto niente acqua. Nelle ciotole, vecchi avanzi di mele e fioccato, incompatibile con la dieta carnivora dei gatti.
La proprietaria dell’appartamento è ora indagata per maltrattamento ai sensi dell’articolo 727 del Codice penale (Detenzione di animali in condizioni incompatibili con la propria natura e produttiva di gravi sofferenze).

«Al nostro arrivo – racconta Giuliana Luppi, coordinatrice delle guardie zoofile dell’Oipa Genova – la casa era vuota e, a detta della segnalante, la donna mancava anche per settimane. Il pavimento era pieno di abiti gettati alla rinfusa e l’odore nauseante costringeva gli agenti ad aprire le finestre: urina e feci dei gatti erano ovunque, nella cucina vi era una cassetta della sabbia utilizzata come lettiera ormai intrisa di escrementi. Abbiamo trovato ciotole con fioccato a uso umano e delle mele tagliate a fette sparse sul pavimento, nessuna traccia di cibo per nutrire i gatti».

I gatti ora sono curati e accuditi al meglio nella struttura che li ospita, in attesa di essere presi in affido e vivere una nuova e serena vita.

Per segnalazioni di maltrattamenti e per ulteriori informazioni si può contattare il Nucleo di guardie zoofile di Genova al numero 348 9211639, anche lasciando un messaggio su WhatsApp, o scrivere all’email guardiegenova@oipa.org.

(Foto di Archivio)