Borseggiatori LoanoLoano (Savona) – Saranno le immagini riprese da diverse telecamere di sorveglianza a chiarire la posizione di due persone, un uomo e una minorenne, fermati dalla polizia locale di Loano con l’accusa di essere i responsabili di numerosi furti e borseggi
I due sono stati fermati tra corso Europa e via Cesarea a Loano perché già “noti” per via di alcune riprese video nelle quali vengono ritratti mentre rubano una borsa in un negozio.
Gli operatori hanno tentato di fermarli per procedere alla loro identificazione. Alla vista delle divise, però, il ragazzo si è dato immediatamente alla fuga; la ragazza, invece, non si è allontanata ma ha cercato di nascondere una borsa da donna che aveva con sé. Alle richieste di spiegazioni da parte degli agenti, la ragazza ha spiegato di aver ritrovato la borsa vicino ad un bidone della nettezza urbana borsa; questa in realtà, apparteneva alla dipendente di un esercizio commerciale nelle vicinanze ed era stata sottratta poco prima da dietro il bancone.

Al fine di riscontrare la veridicità delle generalità rese dalla ragazza (minorenne, straniera e senza documenti) gli agenti hanno contattato il Pm di turno presso la Procura dei Minori di Genova e poi l’hanno accompagnato presso la Questura di Savona per i rilievi fotosegnaletici e dattiloscopici. Espletate tutte le formalità, il Pm ha disposto che la ragazza (in quanto minorenne non accompagnata) fosse affidata ai genitori, giunti nel frattempo dall’Emilia Romagna.

Nel corso della mattina si è proceduto a raccogliere le denunce di furto e rapina sporte da diversi titolari di esercizi commerciali presso i quali i due avevano colpito nei giorni precedenti, come detto proprio sotto gli occhi della videosorveglianza che li ha immortalati. Tra i “colpi” messi a segno, il furto di gratta e vinci presso un tabacchino e il tentativo di rapina di un bracciale ai danni di una albergatrice.

La proprietaria della borsa trovata addosso alla ragazza la mattina del fermo ha sporto denuncia: la donna ha potuto recuperare tutti i suoi effetti personali in quanto i ladri sono stati fermati dagli agenti prima che potessero ispezionare il contenuto della borsa.

Sono in corso indagini per verificare l’identità del ragazzo che si è dato alla fuga, che nei giorni precedenti era stato visto alla guida di un veicolo del quale è stata annotata la targa per le opportune verifiche.