Genova – Si è trovata ben 10mila euro sul conto corrente ed invece di restituirli li ha spesi in due giorni per poi fingere di essere stata derubata. Una coppia genovese rischia di passare seri guai se verrà dimostrato, come sembra, che invece di restituire la somma versata per errore l’ha “fatta sparire” in poco più di 48 ore con trucchi e stratagemmi.
Protagonista involontario dell’incredibile vicenda un imprenditore genovese che avrebbe fatto per errore un bonifico da 10mila euro sul conto corrente di una donna. Un errore dovuto al fatto che la signora, ex moglie di un suo dipendente, era nell’archivio degli Iban del sistema di home banking perché tenuto a versare per conto dell’ex marito, una somma mensile, detratta dallo stipendio.
L’imprenditore, forse tradito da un errore informatico, ha effettuato il versamento pensando di trasferire la somma su un altro conto e ha scoperto lo scambio solo dopo qualche giorno.
Scoperto cosa era successo ha chiamato la donna chiedendo la restituzione del denaro ma questa ha subito dichiarato di aver perso carta di credito e il bancomat qualche tempo prima.
In breve si è così scoperto che i 10mila euro erano letteralmente “svaniti” in una serie di acquisti in negozi e centro commerciali e presso un rivenditore di materiale per l’edilizia.
L’imprenditore quindi chiesto aiuto alla polizia ed in breve è emerso che i prelievi di contante ai bancomat non erano “identificabili” perché passato troppo tempo e le riprese di sorveglianza erano state cancellate ma a tradire la coppia c’erano stati alcuni grossi acquisti fatti in un negozio specializzato per l’edilizia.
Contattato il centro, infatti, si è scoperto che qualcuno aveva effettuato grossi acquisti con le carte di credito ed il bancomat della donna per poi effettuare il “reso” della merce che viene fatto in contanti.
A quel punto gli investigatori hanno mostrato le foto dei due “sospettati” al personale addetto agli uffici del negozio e tutti avrebbero riconosciuto l’attuale compagno della donna che ora rischia il carcere se non restituirà la somma.
I due sono stati denunciati per appropriazione indebita.