giustiziere autovelox, robin hoodSanremo (Imperia) – Il “giustiziere” degli autovelox è tornato a colpire. Dopo il blitz di Bordighera, il writer arrabbiato con le multe è tornato a denunciare a suo modo la presenza delle strumentazioni che rilevano la velocità e multano elettronicamente gli automobilisti indisciplinati.
Questa volta lo ha fatto a Capo Nero, a Sanremo, dove l’autovelox multa ogni fine settimana un numero impressionante di auto.
Il “giustiziere” ha tracciato la scritta “autovelox” sull’asfalto e ha disegnato l’ormai noto simbolo di pericolo, a metà strada tra un teschio umano ed il volto di un alieno.
Un modo per evidenziare la presenza dello strumento di repressione in modo “più visibile”.
Di fatto imbratta la strada ma il suo gesto raccoglie molti consensi, specie sui social, dove i suoi blitz vengono accolti da fiumi di commenti positivi e cascate di “like”.
Non è chiaro il perché della curiosa forma di protesta ma sono in molti a credere che il writer misterioso sia nel folto numero di coloro che sono stati multati, magari a più riprese.