Genova – Sono due giocatori di una nota società di Pallanuoto i due ragazzi indagati dalla Procura con l’accusa di stupro di gruppo nei confronti di una giovane ragazza e di aver scambiato materiale pornografico senza l’autorizzazione delle giovani riprese. Le indagini, molto delicate, sono avviate da tempo e riguardano una presunta violenza di gruppo ai danni di una giovane di cui i due avrebbero abusato, filmando, dopo averla indotta ad ubriacarsi. Dall’esame dei telefoni cellulari dei due pallanuotisti, però, sarebbero emersi altri filmati a sfondo sessuale che i ragazzi avrebbero scambiato tra loro e forse anche con terzi senza il consenso delle ragazze riprese in atteggiamenti intimi e in rapporti sessuali.
Per questo motivo, il fascicolo di indagine aperto sui due si sarebbe “arricchito” dell’ipotesi di accusa di “revenge porn” il reato che si commette quando si rendono pubblici filmati a sfondo sessuale con lo scopo di “punire” in qualche modo le persone.