Polizia auto volantiGenova – Girava nei vicoli della città vecchia con una bicicletta elettrica molto costosa e con il cavalletto aperto e un’andatura incerta che ha insospettito gli agenti che gli hanno intimato l’alt per un controllo. La reazione del 28enne, già noto alle forze dell’ordine per piccoli reati, è stata fulminea, ha scansato gli agenti e si è buttato a capofitto per i vicoli cercando di fuggire.
Il giovane è stato però bloccato da un’alra pattuglia in via Gramsci dove stava correndo dopo aver abbandonato la bici di lusso appena rubata.
Il giovane è stato bloccato ed è ora accusato di furto aggravato, e resistenza a pubblico ufficiale, ricettazione e detenzione ai fini di spaccio di sostanza stupefacente.
Dopo il controllo, è stato trovato in possesso di alcuni effetti personali (chiavi, carte fedeltà, bracciali) di probabile provenienza furtiva, nonché di 200 euro in banconote di piccolo taglio e 2 involucri di cocaina (0,34 g) nascosti negli slip.
Mentre stavano rientrando in questura con il fermato, gli agenti hanno appreso via radio che un cittadino aveva appena contattato il 112 Nue poiché, pochi minuti prima, aveva subito il furto della propria bicicletta in via Luccoli, fornendone una dettagliata descrizione esattamente corrispondente a quella recuperata durante l’inseguimento.
I poliziotti lo hanno allora invitato in Questura per formalizzare la denuncia, provvedendo anche all’immediata riconsegna del mezzo.