Polizia anti guerrigliaGenova – Cresce la tensione tra le frange più accese delle tifoserie di Genoa e Sampdoria e dopo gli scontri in piazza Alimonda, nato a seguito di voci secondo le quali i tifosi blucerchiati sarebbero stati aggrediti per strada per il semplice fatto di attraversare una piazza “rivendicata” dalla tifoseria rossoblu – come se alcune zone della città fossero territorio esclusivo di una o l’altra fazione. Nell’occasione si sono registrati feriti, auto e scooter danneggiati e segnali stradali divelti per trasformarli in vere e proprie armi.
In serata un gruppo di tifosi genoani ha deciso di “vendicarsi” assaltando un club storico della tifoseria blucerchiata nella zona di Ponte Carrega vicino a piazzale Adriatico, nel quartiere di Staglieno.
Anche in questo caso sono scoppiati tafferugli e lancio di bombe carta e fumogeni che hanno causato un principio di incendio nel locale.
Sul posto sono accorsi i vigili del Fuoco e le forze dell’ordine in gran numero e mentre i pompieri spegnevano il principio di incendio venivano chiuse strade e inseguiti i teppisti mascherati da tifosi.
A preoccupare ora le forze dell’ordine una possibile escalation di violenze dopo anni di relativa calma tra le due tifoserie. Una “tensione” che sarebbe evidente sui siti online e sulle pagine social delle due tifoserie e che sembrano annunciare altre azioni di risposta.