Genova – Una nuova cabina di verniciatura per i corsi per diventare carrozziere organizzati anche per i Migranti in cerca di un lavoro. La nuova struttura è stata inaugurata questa mattina al CNOS FAP, il Centro Nazionale Opere Salesiane / Formazione Aggiornamento Professionale di via Carrara a Quarto.
La nuova cabina di verniciatura offrirà agli studenti di carrozzeria e meccatronica un ambiente di apprendimento all’avanguardia, migliorando la loro preparazione tecnica e pratica per affrontare le sfide del mercato del lavoro.
Dopo il corso di meccatronica, partito lo scorso aprile con 18 partecipanti, da febbraio prenderà il via anche un corso di formazione professionale nel settore della carrozzeria. Anche per questo corso, su 20 iscritti, 12 sono giovani Migranti ospiti dei CAS gestiti dalla Croce Bianca Genovese nell’area metropolitana. Si tratta di giovani provenienti dall’area sub-sahariana, tutti under 25, richiedenti protezione internazionale.
Il percorso prevede attività pratiche in officina, affiancate da esperienze di alternanza scuola-lavoro e stage, favorendo l’inclusione sociale e l’acquisizione di competenze e qualifiche professionali tramite un percorso triennale finanziato dalla Regione Liguria; frequentando un eventuale quarto anno, sarà possibile ottenere anche un diploma professionale.
La nuova cabina di verniciatura, inaugurata alla presenza del Prefetto di Genova e dei rappresentanti delle istituzioni locali, non è solo un miglioramento infrastrutturale, ma anche un simbolo di inclusione, costituendo il lavoro un potente strumento di riscatto e reale inserimento sociale, reso ancor più qualificato dalla formazione professionale che consente un’efficace crescita personale per un futuro maggiormente inclusivo.
“Siamo molto contenti di questa ulteriore iniziativa che consolida il rapporto con il CNOS-FAP Liguria e con i Salesiani – spiega Walter Carrubba, presidente della Croce Bianca Genovese – ma che soprattutto offre un’occasione formativa per i giovani che accogliamo e che senza dubbio porterà a degli sbocchi lavorativi certi. Questi ragazzi promettenti che sono stati selezionati hanno risposto con entusiasmo ed interesse ad un’opportunità che certamente potrà contribuire in modo determinante al loro inserimento, peraltro già avviato, nella nostra città”.