Londra – Nel giorno del suo 69esimo compleanno David Bowie si regala e regala al mondo intero il suo nuovo disco intitolato “★”, che si pronuncia “Blackstar”.
Pubblicato su etichetta Iso/ Columbia Records, l’ultimo lavoro del cantante è composto da sette tracce prodotte con il fedele Tony Visconti. A fare da apripista il singolo omonimo “Blackstar”, scelto anche come sigla della serie tv “The last panthers”; secondo estratto è stato il brano “Lazarus”, facente parte di una track utilizzata per il sequel de “L’uomo che cadde sulla terra”, uno spettacolo off-Broadway che ha debuttato nella Grande Mela lo scorso dicembre.
Nella registrazione dei brani che esaltano ancora una volta l’estro compositivo e visionario del musicista, Bowie ha voluto nomi di livello: alla batteria si è seduto Mark Giuliana, al basso Tim Lefebvre, alle chitarre è andato Ben Monder mentre alle tastiere c’è Jason Linder. Tutti questi musicisti hanno una forte impronta jazz, quello che serviva al Barone bianco per realizzare un disco fatto di un nuovo rock.
Questa intenzione è ancora una volta confermata dalla scelta di lanciare un singolo della durata di 10 minuti, completamente discordante con le abitudini della musica contemporanea. Una continua ricerca musicale che David porta avanti dal 1969 e che ancora oggi lo spinge a comporre e lavorare esplorando tutte le potenzialità che la musica ha da offrire continuando a guardare avanti e scegliendo, per la prima volta, di non essere presente sulla copertina.