Genova – Sono ancora ricercati dalle forze dell’ordine i due uomini che ieri hanno speronato un’auto dei carabinieri al termine di un inseguimento per le vie di Pegli e si sono dati alla fuga. Secondo le prime ricostruzioni i due malviventi potrebbero essere armati e sono sospettati di essere gli autori di una serie di furti in appartamenti della zona di Sciarborasca, sulle alture di Cogoleto.
Sulle loro tracce c’erano i carabinieri che, ieri pomeriggio, hanno identificato la Yaris rubata sulla quale viaggiavano e hanno tentato di bloccarli al termine di un lungo inseguimento.
I due sono stati superati dall’auto “civetta” dei carabinieri che ha poi cercato di bloccarli ma i malviventi hanno speronato la vettura forzando il posto di blocco e finendo con il travolgere i militari impegnati nell’azione.
Il gesto ha scatenato la reazione di uno dei militari che ha esploso alcuni colpi di pistola riuscendo a bloccare l’auto, colpita alle gomme ed al motore.
A questo punto i presunti ladri sono fuggiti a piedi riuscendo a far perdere le proprie tracce mentre i militari feriti venivano soccorsi dal 118.
Per loro, fortunatamente, solo lievi ferite guaribili in circa 15 giorni ma l’episodio ha suscitato forte emozione nella zona per via dei colpi di pistola esplosi.
Il vicino campo di allenamento del Genoa ha interrotto le attività per precauzione mentre i residenti si sono barricati in casa per timore di altre sparatorie.
Nella zona sono in corso diversi controlli e ricerche per cercare di identificare ed arrestare i due malviventi in fuga.