Genova – Un esodo anticipato per centinaia di dipendenti delle aziende di trasporto pubblico locale utilizzando il “fondino” da 10 milioni di euro messo a disposizione dalla Regione Liguria.
Lo propone l’assessore regionale ai trasporti, Enrico Vesco, al termine dell’incontro con le organizzazioni sindacali e i rappresentanti dei lavoratori di tutte le cinque aziende di trasporto, organizzato per definire le modalità attuative del fondino che dovrà incentivare l’esodo dei lavoratori.
Un fondo che deve dare benefici immediati per accompagnare il personale delle aziende, a cui manca pochi anni, alla pensione, in vista della gara per il bacino unico in programma entro marzo.
“Nel corso dell’incontro – spiega Enrico Vesco – abbiamo posto alcuni paletti, per evitare che questa iniziativa possa ripercuotersi sul servizio e sugli utenti e pertanto abbiamo ribadito il no della Regione al taglio delle linee, a nuove assunzioni e anche all’utilizzo dello straordinario”.
Per individuare le modalità di accesso al “fondino” l’assessore Vesco ha preannunciato la nascita di un tavolo tecnico, alla presenza dell’INPS, che dovrà definire i criteri di accesso al fondo, tenendo conto che sarà soprattutto il personale amministrativo quello più direttamente interessato all’esodo proprio per evitare di far mancare il numero sufficiente di autisti e operai sulle linee.