Scontrino "incriminato" a Portofino
Scontrino “incriminato” a Portofino

Portofino – Ventitre euro per un crodino e due cioccolate calde. Sta facendo il giro del web lo scontrino emesso ieri nella celebre località turistica del levante ligure. Nuova polemica sul trattamento riservato ai turisti in Liguria e nuove discussioni, sulla Rete, tra chi sostiene che sia lecito che un locale di una prestigiosa località faccia pagare un prezzo maggiore rispetto ad una località meno nota e chi invece punta il dito contro una presunta incapacità a trattare bene i turisti che avrebbero i liguri.
La foto dello scontrino è stata pubblicata su Facebook da un turista che non ha gradito il conto finale della pausa al bar prima di visitare la località tanto amata dai Vip.
Nello scontrino sono riportate le voci: 1 crodino 9 euro, cioccolata con panna 9 euro, cioccolata “semplice” 5 euro.
Prezzi molto alti secondo la protesta ma sulla Rete le opinioni sulla vicenda non sono tutte a senso unico.
C’è chi si domanda se sia stata data un’occhiata alla tabella dei prezzi prima di ordinare, chi ricorda che è abbastanza ricorrente, nelle località prestigiose, alzare i prezzi anche in ragione delle maggiori spese, e chi invita senza mezzi termini a boicottare Portofino e a non visitare la perla del Tigullio.
La discussione è piuttosto animata anche perchè è ormai “storico” il dibattito sulla capacità ligure di attrarre i turisti e sulla presunta ruvidezza di chi in Liguria lavora nel settore turistico.
Celebre la serie di scenette sulla “torta di riso finita” del trio Balbontin-Ceccon-Casalino che hanno spopolato in Tv e su Youtube.
Mentre il dibattito tra pro e contro si arroventa c’è anche chi fa giustamente notare che lo scontrino riporta il numero prograssivo 178 e l’ora di emissione: 16,28. Evidentemente il numero dei turisti che sceglie comunque Portofino è tutt’altro che ridotto.