Belluno – Quella di oggi, 1 marzo 2015, è stata una domenica decisamente terribile per quanto riguarda gli incidenti in montagna. Sembra infatti un bollettino di guerra il pesante bilancio di questo giorno festivo che annovera tra le sue vittime due escursionisti in Val Senales, un uomo anziano morto vicino a Lecco, un altro in un canalone nel Bellunese, e infine un ultimo morto e 2 feriti gravissimi sotto la valanga killer staccatasi tra Auronzo e Cortina.
I due escursionisti che hanno perso la vita in val Senales si trovavano su un sentiero nei pressi del lago di Vernago quando probabilmente sono precipitati. Un turista lecchese di 71 anni è invece morto dopo essere caduto in montagna, in località Campo de’ Boi, sopra Lecco: sarebbe scivolato dal sentiero e avrebbe compiuto un volo di una quindicina di metri.
Un uomo è morto e una giovane è rimasta ferita in un incidente a Cornolade, nel comune di Ponte nelle Alpi, in provincia di Belluno. Mentre si trovavano impegnati in un’escursione in una zona particolarmente impervia della montagna che fiancheggia il torrente Valmaggiore, utilizzata spesso dagli amanti del canyoning per la presenza di una forra profonda, i due sono scivolati lungo il canalone. L’uomo è morto sul colpo, mentre la giovane è stata trasportata all’ospedale di Belluno.
Infine tre persone sono rimaste sepolte sotto una slavina caduta mentre stavano sciando fuoripista in Val Fonda, sulla parete che guarda all’Austria del Cristallino d’Ampezzo, la cresta che divide Auronzo da Cortina: un uomo è morto e due persone sono state estratte ancora vive ma in condizioni disperate. Un quarto uomo coinvolto è invece riuscito da solo a uscire illeso dalla neve e a dare l’allarme. La slavina aveva un fronte di 60-70 metri ed è scesa lungo il pendio per quasi 150, travolgendo i quattro sciatori, tutti cadorini.
La persona deceduta, Tiziano Favero, aveva 44 anni e risiedeva a Valle di Cadore. I feriti sono un uomo di 29 anni di Calalzo di Cadore e un secondo di 36 anni, di Perarolo di Cadore: quest’ultimo è stato trasportato dall’eliambulanza del Suem di Pieve di Cadore all’ospedale di Treviso. Il 29enne è stato invece accompagnato dall’elicottero dell’Aiut Alpin Dolomites di Bolzano all’ospedale di Trento. La zona dove è avvenuto l’incidente è particolarmente frequentata dagli amanti del fuoripista. Mentre si svolgevano le operazioni di soccorso, infatti, i vigili del fuoco hanno notato la presenza non molto distante di altri sciatori.