Reggio Calabria – Il tribunale ha revocato a Chiara Rizzo l’obbligo di non uscire dalla propria abitazione “dalle 20 alle 8”. Lo rende noto uno dei suoi legali, l’avv. Candido Bonaventura.
Soddisfazione per la difesa di Chiara Rizzo per l’accoglimento di una richiesta in precedenza rigettata dal gip.
La richiesta era stata avanzata nel corso della prima udienza del processo nel quale la Rizzo è imputata di procurata inosservanza della pena e di aver tentato di schermare il patrimonio familiare del marito, l’ex deputato di Forza Italia, Amedeo Matacena, latitante a Dubai dopo la condanna definitiva a tre anni di reclusione per concorso esterno in associazione mafiosa.
Insieme a lei viene processato Martino Politi, uno dei più stretti collaboratori di Matacena.
In un altro processo, invece, sono imputati l’ex ministro Claudio Scajola, accusato di inosservanza della pena di
Matacena, e la segretaria di quest’ultimo Maria Grazia Fiordalisi.