Ed oggi la Corte d’Assise di Genova ha condannato a 30 anni l’assassino, Angelo Sechi, l’idraulico di 56 anni accusato di avere ucciso a forbiciate Giovanna Mauro di 90 anni.
Il pm Cristina Camaiori aveva richiesto per Sechi l’ergastolo contestando l’aggravante dei motivi abbietti e dei futili motivi, e 30 anni nel caso in cui i giudici non avessero riconosciuto le aggravanti.
Ma il figlio di Giovanna Mauro, dopo la lettura della sentenza dei giudici non è pienamente soddisfatto, e dichiara: “Ci voleva l’ergastolo. Per me la condanna a 30 anni è poco per l’efferato crimine che ha commesso. Le sentenze si accettano ma devono essere adeguate al delitto commesso. I 30 anni poi diventeranno 15 e magari poi scenderanno a 10”.
L’avvocato difensore di Sechi, presente in aula e rimasto impassibile per tutto il tempo, ha annunciato che ricorrerà in appello.