Genova – Da questa mattina risulta oscurata la pagina su Facebook creata da alcuni giovani di Sestri Ponente per ‘svergognare’ la 17enne che picchiò su commissione una 12enne ai giardinetti.
La pagina, che mostrava in volto la ‘picchiatrice’ genovese, già tristemente nota nel suo quartiere per i suoi atteggiamenti da ‘bulla’, risultava sommersa di messaggi ed aveva superato i 13.300 ‘Mi piace’, tutti di ragazzi ovviamente contro la ‘bulla’. Senza contare il fatto che gli amministratori della stessa pagina, che si chiamava “Fra Sestri che picchia dodicenni in Villa Rossi” facevano notare che perfino il giornalista Salvo Sottile avrebbe attinto dalla loro pagina per prendersi un video, e lo salutavano con un “Bella zio Salvo”.
La pagina però è sta ora cancellata dopo l’intervento dell’avvocato della 17enne che 3 giorni fa ha diffidato i vertici del social network segnalando la gravità del caso con 20.000 condivisioni accompagnate da insulti e minacce. Dalla nascita della pagina Facebook la ragazza non avrebbe più frequentato la scuola per paura. La diffida è stata inoltrata ai vertici di Facebook dall’avvocato Andrea Martini usando come intermediario la polizia postale e l’ufficio minori della questura di Genova che hanno interessato i responsabili per l’Europa del network nella sede di Londra.
La 17enne, che durante l’interrogatorio della settimana scorsa davanti al pm del tribunale dei minori ha ammesso le proprie responsabilità e si è dichiarata pentita, è indagata per lesioni aggravate dalla premeditazione e dai futili motivi. Nei giardini di Villa Rossi, a Sestri Ponente, aveva aggredito la 12enne con pugni, calci e sputi su mandato di un’altra minorenne che sarebbe stata ‘offesa’ dalla ragazzina. Otto minuti di botte che erano stati filmati dalla ‘mandante’ e diffuse sul web attraverso WhatsApp.