Genova – La Regione Liguria rischia di non avere un proprio spazio all’interno del progetto di Eataly all’Expo 2015 di Milano, che aprirà i battenti il prossimo 1 maggio, e questo per mancanza del definitivo via libera delle Camere di Commercio. Per questo il governatore ligure Claudio Burlando ha inviato una lettera ai presidenti delle quattro Camere di Commercio liguri, Paolo Odone (Genova), Franco Amadeo (Imperia), Luciano Pasquale (Savona) e Gianfranco Bianchi (La Spezia) in merito allo spazio commerciale dedicato da Eataly alla Liguria durante l’Expo.
Ecco la lettera del Presidente Burlando: “Ho letto alcune dichiarazioni che farebbero pensare, se confermate, alla non piena adesione del sistema camerale alla presenza di operatori dei settori enogastronomici e della ristorazione nell’ambito dello spazio di tipo commerciale gestito da Eataly. Si tratta in tutta evidenza di una opportunità per le imprese liguri del settore. Ma la decisione sulla partecipazione spetta in modo inequivocabile al sistema che rappresenta le imprese. Vi chiedo pertanto di voler confermare o meno l’interesse del sistema camerale a questa partecipazione, in carenza del quale annulleremmo immediatamente la conferenza stampa già programmata per il prossimo 1 aprile con conseguente abbandono del progetto. La Liguria, al pari delle altre Regioni, sarà presente nello spazio istituzionale con notevole investimento di tipo promozionale. Inoltre aderendo alla richiesta di numerosi operatori liguri, abbiamo chiesto e ottenuto la disponibilità di uno spazio di natura commerciale per la promozione di prodotti di particolare qualità (come, per esempio, olio, acciughe, chinotto, muscoli). E’ evidente che la natura di questa attività è di tipo commerciale e che i costi non possono che essere sostenuti da un sistema camerale che ha il compito di promuovere questo tipo di iniziative. In questo senso era stato chiesto se vi fosse l’interesse delle Camere di Commercio e la risposta ricevuta era stata favorevole”.