Gossip – Tra Belen Rodríguez e Stefano De Martino sembra tornato il sereno. La crisi e addirittura la separazione paventata nei giorni scorsi dopo la notizia della ‘cacciata’ di Stefano dalla casa coniugale sembra essere definitivamente rientrata. I due ‘piccioncini’ infatti hanno pubblicato oggi sui rispettivi social network le foto della vacanza a Dubai che si stanno godendo insieme in questi giorni. Tanto rumore per nulla quindi: ad allontanare il ballerino napoletano e la showgirl argentina era stato soltanto un litigio, come capita anche alle coppie più collaudate.
La vera notizia però è la lettera che Stefano ha pubblicato sulla sua pagina Facebook in risposta alle tante cattiverie, voci e accuse di cui spesso è stato fatto bersaglio dei giornali di gossip. Stanco di sentirsi definire come una sorta di ‘principe consorte’ che vive all’ombra della famosa consorte, per la prima volta l’ex danzatore di Amici si è sfogato togliendesi più di un sassolino dalla scarpa.
“Non ho mai ceduto alla tentazione di scrivere per rispondere alle mille provocazioni che ho ricevuto in questi anni ma stavolta è diverso. – ha scritto Stefano sulla sua pagina Facebook ufficiale – Non lo faccio per smentire o rettificare una notizia ma è semplicemente per un mio sfogo personale, rischiando di dare adito, importanza a persone o cose che non lo meritano. Ma incassare ogni volta, per non dare soddisfazione al pettegolo di turno, rischia di farmi implodere ed io nella vita ho sempre scelto di esplodere, senza pensare al…le conseguenze e fino ad ora non me ne sono mai pentito, per alcuni può essere incoscienza per me è semplicemente onestà. Mi riferisco alle ultime dichiarazioni rilasciate sul mio conto (ahimè le ultime di una lunga serie) da giornalisti che scrivono per varie testate come Panorama, ma anche alla solita Selvaggia Lucarelli ed il direttore di Chi Alfonso Signorini.
Mi affibbiano il ruolo di principe consorte, di mantenuto, del ballerino sprovveduto che non sa bene come mai si sia ritrovato nel paese dei balocchi, bene cari miei sappiate che fin qui ci sono arrivato con i miei piedi e con il cuore che ho messo in tutto quello che ho fatto, a partire dal mio primo lavoro all’età di 14 anni, ho sempre faticato per la mia realizzazione personale senza chiedere nulla a nessuno, tenendo ben a mente i codici che fanno parte della mia educazione, quei codici che insultate ogni qual volta vi fermate alle apparenze giudicandomi come un poveraccio.Forse siete schiavi di un atteggiamento classista, come se un ragazzo partito dal nulla come me non possa meritarsi e permettersi una vita migliore, o forse perché vi piace il pettegolezzo facile, ricadere nei soliti cliché, e non guardare più in là della punta della vostra penna.
Faccio riferimento a tutte le volte in cui avete insinuato il fatto che non possa pagare le mie vacanze, una stanza d’albergo o per sino mantenere la mia famiglia.Beh sappiate che queste cose ad un uomo, degno di essere chiamato tale, feriscono nell’orgoglio specie se si fa il mazzo dal primo giorno in cui è venuto al mondo..perché cari miei non sono nato con la camicia ma ho dovuto lavorare e comprarla con i miei soldi, quella camicia che oggi abbino ad abiti su misura e scarpe stringate ed anche se non sono più le mie vecchie Nike che ripulivo ogni giorno con lo spazzolino i piedi dentro son sempre gli stessi quelli che mi hanno portato fin qui e quelli con i quali oggi pesto le vostre insulse parole superficiali ed insensate”.