Maranello – Da oggi ufficialmente Sebastian Vettel è entrato nel cuore dei tifosi ferraristi. Dopo la sua fantastica vittoria sul circuito di Sepang, nel Gran Premio di Malesia 2015, in condizioni difficili per le temperature elevate, braccato dalle favorite Mercedes, dopo appena una sola gara in rosso, il giovane pilota tedesco ha conquistato anche i più scettici, che smetteranno di rimpiangere Fernando Alonso.
Freddo e determinato in pista, quanto euforico, commosso e sinceramente emozionato sul podio, il 4 volte campione del mondo con la Red Bull è già stato definito il ‘nuovo Schumacher’. Ed è proprio a Schumi, idolo della sua infanzia e gioventù, che è andato il pensiero di Sebastian, come lui stesso ha confessato, appena ha alzato il trofeo al cielo, mentre, finalmente, dopo tante gare di digiuno, l’inno italiano è nuovamente risuonato dal podio, preceduto da quello tedesco, proprio come ai tempi di Michael.
Ma nonostante l’euforia che pervade oggi tutto l’ambiente ferrarista, dai vertici ai tecnici, dai meccanici ai tifosi, Maurizio Arrivabene, il nuovo team principal Ferrari frena prudentemente gli entusiasmi: “Io dico piedi per terra e testa bassa. Siamo contenti. Avevamo detto che avremmo fatto due podi quest’anno, uno è fatto, quindi bene così. Una grande gara per tutti e due i piloti. Una grande squadra e un grande lavoro della gente di Maranello. Non ci sono vincitori individuali, questa macchina non ha un papà, né 2 o 3, ne ha 1.300”.
I complimenti “per una gara sensazionale” a Sebastian Vettel e Kimi Raikkonen, arrivato 4° nonostante una foratura a inizio gara, sono arrivati anche dal presidente della casa di Maranello, Sergio Marchionne, che si è detto “felice per tutti i tifosi che aspettavano da troppo tempo una giornata così. Forza Ferrari”.
Del resto lo stesso Vettel si è commosso all’arrivo nella sua prima vittoria con la rossa, già al suo secondo gran premio disputato con il Cavallino Rampante. E ne ha avuto motivo, visto che la Ferrari del tedesco è stata una scheggia nel Gran Premio della Malesia. Sebastian Vettel ha vinto la gara precedendo le Mercedes di Lewis Hamilton e Nico Rosberg, mentre la Rossa di Kimi Raikkonen ha chiuso al quarto posto al termine di una grande rimonta dall’ultima posizione. Quinta e sesta posizione per le Williams di Valtteri Bottas e Felipe Massa. Settima la Toro Rosso del 17enne Max Verstappen davanti al compagno di squadra Sainz Junior. Nona e decima la Red Bull con Kvyat e Ricciardo.