Brescia – In seguito alla chiusura dell’azienda per la quale lavorava come operaio era rimasto disoccupato, e negli ultimi tempi il suo atteggiamento verso sua moglie era diventato così violento che il sindaco di Niardo, il comune della Vallecamonica, in provincia di Brescia, dove vivevano, aveva firmato la convenzione per il trasferimento della donna insieme alla figlia in una casa protetta.
Non si sa ancora per quale motivo, però, le due donne stasera si sono recate a casa dell’uomo, dove prima vivevano tutti insieme, anche con l’altro figlio della coppia, in un appartamento al primo piano di una palazzina di via Nazionale 15.
Ma proprio stasera, dopo le 21 di, è successa la tragedia: l’operaio si è avventato contro la moglie col coltello in pugno uccidendola, e ferendo la figlia 18enne, che tentava disperatamente di difendere la madre. Gloria Trematerra, 55enne insegnante di lingue al liceo di Breno, è stata colpita da diversi fendenti al corpo ed è morta all’ospedale di Esine, mentre la ragazza si trova ricoverata in gravi condizioni.
Al momento l’uomo è stato fermato dai Carabinieri, in attesa che, dopo l’interrogatorio davanti al pm, possa scattare l’arresto.