Ricerche disperate quelle in corso nel Canale di Sicilia da questa mattina all’alba per soccorrere gli eventuali superstiti dell’ennesima tragedia in mare. Un peschereccio con a bordo forse 700 migranti si è ribaltato in acqua durante l’attraversata della speranza. Le unità di soccorso avrebbero recuperato solamente 28 superstiti.
L’incidente è avvenuto a 60 miglia a nord della Libia e sul luogo del disastro sono in arrivo tutte le unità disponibili dopo che un mercantile dirottato in zona ha confermato l’entità del disastro.
Le vittime potrebbero essere centinaia.
Secondo una prima ricostruzione, il peschereccio avrebbe lanciato ieri una richiesta di aiuto al centro nazionale soccorso della Guardia Costiera. Le persone a bordo avrebbero riferito di grosse difficoltà di navigazione e dichiarato di trasportare oltre 700 persone.
La sala operativa del Comando generale delle Capitanerie di porto ha dirottato un mercantile portoghese, che giunto in prossimità del mezzo in difficoltà, ha visto il peschereccio capovolgersi.
Subito sono iniziate le operazioni di soccorso che hanno consentito di recuperare 28 persone finite in mare. È verosimile, secondo quanto si è appreso, che, alla vista del mercantile, i migranti si siano portati tutti su un lato del peschereccio, facendolo capovolgere.
Nella zona sono stati dirottati numerosi altri mezzi che sono ora impegnati nelle ricerche di eventuali altri superstiti.