Roma – Da oggi, mercoledì 22 aprile 2015, il divorzio breve è ufficialmente legge. Nel pomeriggio è infatti arrivato il sì definitivo dell’Aula della Camera all’introduzione della nuova norma che permette di salutare per sempre l’ex coniuge in soli 6 mesi. Il provvedimento è stato licenziato a Montecitorio con 398 sì, 28 no e 6 astenuti. Il gruppo della Lega Nord ha votato contro.
Il via libera al divorzio breve, rappresenta una vera e propria svolta per l’Italia visto che va a modificare una norma di oltre 40 anni fa.
Ecco nel dettaglio cosa prevede la nuova legge:
Per dirsi addio basteranno 6 mesi o, al massimo, un anno, se si decide di ricorrere al giudice. Non saranno più necessari gli attuali 3 anni di attesa, innanzitutto, indipendentemente dalla presenza o meno di figli; restano i 2 gradi di giudizio.
Il termine decorre dalla comparsa dei coniugi davanti al presidente del tribunale. Novità temporale anche per la divisione dei beni: la comunione dei beni si scioglie quando il giudice autorizza i coniugi a vivere separati o al momento di sottoscrivere la separazione consensuale. L’ordinanza con la quale sempre i coniugi sono autorizzati a vivere separati è comunicata all’ufficiale di stato civile ai fini dell’annotazione dello scioglimento della comunione