Cape Canaveral (Florida) – Il telescopio spaziale Hubble compie 25 anni e nonostante sia piuttosto “datato” continua a offrire agli studiosi di tutto il Mondo uno sguardo impareggiabile sullo spazio e sui suoi segreti.
Dal 25 aprile 1990, infatti Hubble invia sulla Terra immagini di straordinaria chiarezza su pianeti, galassie, stelle e persino sull’ormai celebre “materia oscura” che regna nel nostro Cosmo e che sembra sempre più importante per comprendere meglio gli equilibri e le regole che governano il creato.
Non c’è male per una apparecchiatura nata male e che si è guastata poco dopo il suo decollo da Cape Canaveral a bordo dello Shuttle Discovery ormai fuori servizio da diversi anni.
Hubble è infatti partito con un pò di sfortuna addosso. La prima missione che avrebbe dovuto trasportarlo nello spazio era in realtà quella del 1986 ma la tragedia dell’esplosione dello Shuttle “Challegner” ne ha rinviato la partenza.
Inoltre, quando Hubble venne liberato nello spazio attorno alla terra, le prime immagini trasmesse fecero urlare di disperazione i tecnici e i ricercatori poichè un errore nella progettazione rendeva illeggibili le foto scattate.
L’enorme specchio di oltre 2,4 metri di diametro, infatti, presentava un’anomalia tecnica che lo avrebbe reso inutilizzabile se non fosse partita una specifica missione spaziale per poterlo riparare e per consentire che l’enorme investimento da 2 miliardi di dollari, non finisse in un colossale flop.
Da allora sono milioni le immagini inviate dallo Spazio alla Nasa, migliaia gli studiosi che ne hanno richiesto l’uso anche solo per pochi minuti.
Le persone che si collegano al sito Internet di Hubble per ammirare le ultime immagini disponibili sono miliardi ogni anno.
Un successo senza precedenti che, purtroppo, rischia di restare unico ancora per molto tempo visto che i costi per la costruzione e l’invio di un nuovo Hubble sono insostenibili allo stato attuale e per le risorse che la Nasa ha a disposizione.