Milano – Se la caverà con un brutto spavento e qualche punto di sutura alla testa la ragazza di 24 anni colpita alla testa da un pezzo di metallo di oltre 300 grammi caduto nel padiglione della Turchia di Expò 2015.
La donna, di origini albanesi, stava visitando il padiglione quando è stata colpita alla testa dal pesante pezzo metallico che si sarebbe staccato dalla volta della struttura.
Subito la giovane si è portata le mani alla testa e ha iniziato a sanguinare copiosamente. E’ stata soccorsa dal 118 e trasferita d’urgenza in ospedale.
Le conseguenza potevano essere certamente peggiori visto che il pezzo di metallo è caduto da un’altezza di diversi metri.
Alcuni testimoni hanno raccontato che il pezzo di metallo sembrava incollato e non avvitato e sarebbero state trovate anche tracce di nastro isolante. Circostanze ora al vaglio degli inquirenti visto che sull’episodio è stata aperta un’indagine.
Il padiglione della Turchia è tra quelli non ancora completamente terminati e parte del percorso è ancora bloccata all’accesso dei visitatori. La zona dove è avvenuto l’incidente, però, era regolarmente aperta ai visitatori e non si comprende quindi come sia stato possibile che un pezzo di metallo di quel peso non sia stato regolarmente bloccato con viti e bulloni alla struttura.
L’episodio ha gettato un’ombra sulla qualità dei lavori eseguiti e molti dei “critici” temono che nei prossimi mesi emergeranno altre “falle”.
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