Roma – Sono già 700 ma potrebbero essere molte di più le famiglie truffate con il metodo delle coop di housing sociale che prometteva case a prezzi vantaggiosi e che si è poi rivelato un autentico raggiro.
Dopo il servizio trasmesso dalla trasmissione “Le Iene”, cresce di ora in ora il numero delle persone che si rivolgono alle autorità raccontando di trattative per l’acquisto di case ancora da costruire, per le quali venivano anticipati dai 9 ai 27mila euro e che poi, a case ultimate, sarebbero costate circa 2.500 euro al metro quadro.
In realtà la maggior parte delle famiglie rischia concretamente di non vedere mai la propria abitazione poiché alcune delle cooperative sono state coinvolte nelle indagini di Mafia Capitale e i progetti di social housing resteranno solo sulla carta. Una truffa sulla carta che potrebbe aver ancor più vittime cui la civica amministrazione rivolge l’accorato appello a segnalare episodi del genere o la propria adesione a questo genere di “contratto”. A preoccupare sono soprattutto le dimensioni della presunta truffa visto che sono state coinvolte numerose associazioni di dopo-lavoro e molti Craal aziendali.