Foggia – “Migliaia di persone incontrate… E poi i soliti violenti dei centri sociali che attaccano noi e le forze dell’ordine. Io non mi fermo, ma Alfano, se ne è capace, faccia il suo lavoro e permetta alla gente perbene di manifestare”. E’ questo il messaggio che Matteo Salvini ha pubblicato un’ora fa sulla sua pagina Facebook, al termine di una mattinata a dir poco difficile e convulsa.
Le contestazioni contro il tour elettorale del leader della Lega Nord sbarcato in Puglia hanno infatti raggiunto il loro apice a Foggia, dove le forze dell’ordine hanno caricato una cinquantina di manifestanti che hanno lanciato fumogeni, uova, pomodori e banane contro l’ingresso dell’Hotel Cicolella dove era entrato l’esponente del Carroccio. La carica di alleggerimento è stata decisa dopo che alcuni fumogeni hanno colpito gli agenti intervenuti per contenere la violenta protesta, portata avanti soprattutto da gruppi appartenenti a collettivi e centri sociali.
E’ stata chiamata un’autoambulanza perchè una ragazza sarebbe rimasta leggermente ferita, ma all’arrivo dei sanitari della giovane donna non c’era più traccia.
Per Matteo Salvini invece nessuna conseguenza: il cordone di sicurezza predisposto da Polizia, Carabinieri e Guardia di Finanza ha impedito che materialmente ci potesse essere un contatto tra il leader leghista e i manifestanti, che in tutto erano una cinquantina, con striscioni e cartelli con scritte contro la Lega e il suo leader.