Bari – “Un articolo giornalistico rischia di essere strumentalizzato a ignobili fini politico-elettorali: denigrare persone che stimo e danneggiare la lista nella quale sono candidata per le imminenti elezioni regionali. Ritiro pertanto la mia candidatura”. Con questo annuncio la 42enne Carmela Cenicola ha ufficialmente ritirato la sua candidatura alle prossime elezioni regionali del 31 maggio in Puglia.
Carmela Cenicola è infatti sorella di Vincenzo Cenicola, 30 anni, condannato a 8 anni e mezzo per l’omicidio di Fabrizio Pignatelli, vicenda ricostruita un paio di giorni fa in un dettagliato articolo apparso su Repubblica, dove veniva ricordato anche come, durante il processo, venne imputata anche la stessa Carmela, poi assolta in secondo grado con altre 34 persone.
La Cenicola era inserita nella lista ‘Noi a Sinistra per la Puglia’ promossa dal Governatore pugliese uscente, Nichi Vendola, e dal senatore in quota Sel Dario Stefano in appoggio al candidato Presidente della Regione Michele Emiliano. Era stato lo stesso partito di Sel a chiedere alla donna di fare un passo indietro dopo l’articolo apparso su Repubblica.