Lucca – “Pochi minuti fa a Viareggio, in mezzo a gente perbene e purtroppo a bambini in lacrime, i soliti balordi dei centri sociali hanno lanciato di tutto, e danneggiato un’altra volta la nostra macchina. Che schifo. L’Italia non deve più sopportare la violenza di questi ‘signori'”. Così scrive Matteo Salvini su Facebook, dove pubblica anche la foto di un sasso lanciato dai contestatori che avrebbe colpito di striscio una ragazza, e l’immagine del tetto della sua macchina danneggiato da un manifestante.
Ma il tour elettorale in vista delle elezioni regionali del prossimo 31 maggio, che oggi ha portato il segretario della Lega Nord in Toscana, ha fatto tappa anche a Massa Carrara, dove il bilancio delle contestazioni contro il leader del Carroccio è stato certamente più pesante. Qui infatti l’esito di uno scontro tra le forze di Polizia e un gruppo di manifestanti anti-Lega durante il comizio di Salvini è stato di due manifestanti feriti e sottoposti a fermo.
Ieri il leader del Carroccio era stato centrato da uno sputo in Umbria e si era sfogato attaccando il Premier Matteo Renzi e il Ministro dell’Interno Angelino Alfano, accusati indirettamente di non fare abbastanza per la sua protezione durante i comizi. E la risposta di Alfano è arrivata in mattinata, col ministro che ha promesso che farà di tutto per consentire a Salvini di parlare.
Due manifestanti feriti e sottoposti a fermo. E’ l’esito di uno scontro tra le forze della polizia e un gruppo di manifestanti anti-Salvini durante un comizio del leader leghista a Massa Carrara. Ieri il leader della Lega era stato raggiunto da uno sputo in Umbria e si era sfogato attaccando il premier e il ministro dell’Interno. In mattinata Angelino Alfano aveva detto che avrebbe fatto di tutto per consentire a Salvini di parlare
