Genova – Non accennano a placarsi le polemiche intorno alla vicenda del Carabiniere ricoverato in gravi condizioni all’Ospedale Galliera di Genova dopo essere stato pugnalato con un cacciavite da un giovane senegalese durante un controllo.
E anche Giovanni Toti, candidato alla presidenza della Regione Liguria per il centrodestra alle prossime elezioni del 31 maggio ha espresso solidarietà per il “gravissimo episodio” avvenuto questa mattina nei pressi della stazione Principe.
“Tutto questo è inaccettabile soprattutto se si pensa che Genova è una delle otto città che il governo Renzi ha escluso dall’operazione strade sicure”, ha osservato Toti sulla sua pagina Facebook chiedendo che “Nel centro storico di Genova, dove ormai ogni giorno si registrano casi di violenza e di degrado, siano istituiti presidi militari visibili alla cittadinanza per controllare i territori e ripristinare la legalità. La Liguria che vogliamo – ha proseguito Toti – è una regione che non accetta più clandestini. I tanti cittadini che incontro durante il mio tour nella regione sono stanchi delle chiacchiere e delle promesse. Servono fatti concreti – ha concluso Toti – perché la sicurezza dei liguri viene prima delle slide e dei tweet inutili e buonisti del Governo Renzi e delle amministrazioni locali incapaci di proteggere e tutelare la sicurezza dei cittadini”.