Prato – Sarebbero gravemente dannosi per la salute gli oltre 1.400.000 monili di bigiotteria, per un valore complessivo ammontante a 10.000.000 di Euro sequestrati a Prato.
Il maxi sequestro è stato realizzato dalla Guardia di Finanza di Prato che ha denunciato 25 persone. L’operazione è nata da alcuni controlli in negozi cinesi a Prato, la città toscana divenuta ‘capitale’ del commercio cinese in Italia, che hanno poi portato all’individuazione di fornitori-importatori orientali, con sedi in varie città italiane, di monili di bigiotteria risultati contenere “elevatissime percentuali di nichel, cadmio e piombo”.